La Commissione Lavori Pubblici dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Monza e della Brianza segnala i seguenti articoli:
Con la caduta del Governo Draghi si blocca l’iter su alcuni temi a noi cari “Equo Compenso” e “ Codice Appalti”
Con la conversione del DL AIUTI n. 50 del 17.05.2022, in legge n. 91 del 15.07.2022, in questo articolo vi sono dei focus in materia di LL.PP. e per la professione
Cessione del credito, equo compenso, Codice Appalti, rigenerazione urbana: quale impatto dalla crisi di Governo?
Cessione del credito alle Partite Iva e Superbonus sulle unifamiliari, è legge il Decreto ‘Aiuti’
10 miliardi di euro in più contro il caro materiali e nuovo aggiornamento infra-annuale dei prezzari regionali per bandire gare adeguate all’incremento dei prezzi anche nel 2023. Sono alcune delle misure previste dalla Legge di Bilancio per il 2023.
Equo compenso, via libera della Camera
Le regole si applicheranno alle prestazioni rese nei confronti di PA, banche, assicurazioni e grandi imprese. Il testo passa ora al Senato
Secondo Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (Cnappc), l’approvazione è “un passo importante soprattutto per i giovani”.
Equo compenso, via libera della Camera
Ordini, Sindacati e Associazioni dei professionisti tecnici sono molto preoccupati per le tante criticità registrate nel nuovo testo, qui di seguito elencate:
- il ricorso esteso all’appalto integrato;
- l’affidamento in via preferenziale degli incarichi di Progettazione, Direttore dei Lavori e Collaudo a tecnici interni alla Pubblica Amministrazione;
- la riduzione a soli due livelli di progettazione, senza affrontare il tema dell’onorario;
- la possibilità di affidare incarichi a titolo gratuito;
- la riduzione della validità dei curricula dei progettisti ed in particolare dei requisiti economici, ad un solo anno;
Codice Appalti, ‘l’entrata in vigore va rinviata’ secondo i progettisti
Ci siamo, dal 1° luglio 2023 è entrato in vigore il nuovo Codice Appalti. Tra le novità: soglie più alte per l'affidamento diretto e per la procedura negoziata dei servizi di progettazione e dei lavori di realizzazione delle opere pubbliche; nessun limite per l'appalto integrato e il subappalto; dissenso costruttivo, revisione automatica dei prezzi e qualificazione delle Stazioni Appaltanti; digitalizzazione degli appalti e BIM.
Lavori pubblici: più spazio per affidamento diretto e procedura negoziata
Col nuovo Codice Appalti, dal 1° luglio 2023 gare solo per importi superiori a 5,38 milioni di euro
Digitalizzazione appalti e BIM, nuove regole a partire dal 2024
Le scadenze del nuovo Codice Appalti: si inizia con la creazione dell’ecosistema di approvvigionamento digitale e nel 2025 si passa ai metodi di gestione informativa digitale delle costruzioni
Progettazione: affidamento diretto e procedura negoziata a maglie larghe
Le gare restano per importi superiori a 215mila euro. Diventano efficaci dal 1° luglio 2023 le regole del nuovo Codice Appalti
Dal CNI una disamina del quadro normativo delineato dalla legge sull’equo compenso e dal nuovo Codice Appalti
Compenso del progettista, negli appalti pubblici non può essere soggetto a ribasso
L’equo compenso aumenta il costo delle opere pubbliche?
Secondo il CNI garantisce la qualità e la concorrenza, Anac chiede di valutare se il ribasso dei compensi è legittimo
L’equo compenso non fa aumentare il costo delle opere pubbliche. Lo afferma il Consiglio nazionale degli Ingegneri (CNI), che con una nota ha risposto alle argomentazioni che l’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha presentato martedì scorso nella relazione annuale al Parlamento.
Subito operativi affidamento diretto di lavori fino a 150mila euro e progettazione fino a 140mila euro, procedure negoziate fino a 5,3 milioni, appalto integrato e 2 livelli di progettazione. Nell’articolo le novità principali del Codice
In Gazzetta il nuovo Codice Appalti, norme efficaci dal 1° luglio 2023
Non tutti applaudano il nuovo Codice, si ritiene che vi siano alcune criticità, nell’articolo vengono esposte
Il nuovo Codice Appalti penalizzerà la progettazione?
Equo compenso, dal 25 giugno Governo al lavoro per coordinarlo con il Codice Appalti
Martedì 25 giugno potrebbero partire i lavori per il coordinamento tra Codice Appalti e norme sull’equo compenso. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto all’assemblea annuale dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), ha spiegato che il “tavolo per le migliorie” è pronto.
Codice Appalti, Confindustria chiede di abbassare le soglie per gli affidamenti diretti
Stanno raccogliendo, le osservazioni e proposte degli operatori per modificare e migliorare il Codice dei contratti pubblici. È lo scopo delle audizioni informali che la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera sta conducendo in questi giorni.
Non si capisce come mai Confindustria, chiede di abbassare le soglie per gli affidamenti diretti anche per i servizi. Inoltre, le imprese chiedono anche di non applicare l’equo compenso agli appalti di servizi; secondo Oice va aggiornato il Decreto Parametri
L’equo compenso per i professionisti è finalmente legge
Gli Ordini e i Collegi potranno sanzionare i professionisti che accettano compensi non conformi ai Parametri
L’equo compenso per i professionisti è finalmente legge
Nei giorni scorsi, il Consiglio dei Ministri ha dato il suo via libera al Correttivo Appalti ben 89 articoli. Il decreto modifica diverse norme del Codice dei contratti pubblici in vigore dal luglio 2023. Fanno parte alcuni temi come:
- Equo Compenso,
- dal 1 gennaio 2025 il BIM da 1 milione di euro a 2 milioni di euro
- incentivi ai RUP
Scarica la bozza del correttivo
In vigore il Correttivo del Codice Appalti
Trattasi del D.Lgs n. 209/2024 del 31.12.2024, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in pari data, ed entrato in vigore sempre in data 31.12.2024
Operativi: disciplina specifica sull’equo compenso, obbligo di BIM da 2 milioni di euro, nuove clausole di revisione dei prezzi e deroghe alla rotazione nell’affidamento diretto
Codice Appalti con più qualità e meno deroghe, i progettisti chiedono nuovi correttivi
Durante le audizioni sul DL Infrastrutture, OICE, CNI e RPT evidenziano criticità sul ruolo del progetto, compensi, appalto integrato e soglie per gli affidamenti diretti