La Fondazione, che ha già ottenuto il riconoscimento regionale, è stata costituita nell'aprile 2008 per volontà dell'attuale Consiglio dell'Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza.
In analogia a quanto già realizzato da altri Ordini professionali, e con grande attenzione a tutti gli aspetti giuridici e formali, si è perseguito lo scopo di poter disporre di uno strumento operativo idoneo ad affrontare agilmente la complessità del "fare" professione, dando una risposta alle esigenze della formazione e dell'aggiornamento professionale, e del “promuovere”, in modo diffuso sul territorio, “cultura e qualità” in campo architettonico ed urbanistico affinché diventino patrimonio comune, di interesse pubblico e di rilevanza sociale.
La Fondazione, costituita con atto pubblico, non ha fini di lucro ed esercita la propria attività in ambito regionale. Ha quale scopo la valorizzazione e la qualificazione della professione dell'Architetto, Pianificatore, Paesaggista e Conservatore, il suo costante aggiornamento tecnico, scientifico e culturale, la sua formazione, il suo perfezionamento, la sua qualificazione in tutte le materie oggetto della professione e la promozione della cultura e della qualità architettonica, urbanistica e del paesaggio in relazione alla bellezza, all'armonia e al rispetto dell'ambiente, anche dedicando particolare attenzione al risparmio energetico, alle barriere architettoniche ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Fondazione, al fine di garantire la massima trasparenza gestionale ed evitare qualsiasi discrezionalità nell'esercizio amministrativo e contabile, è stata concepita e voluta strettamente legata all'Ordine, anche per sostenerne l’attività istituzionale, e dall'Ordine strettamente controllata mediante l'identificazione totale del suo Consiglio direttivo con lo stesso Consiglio dell'Ordine, del quale mantiene anche i tempi di nomina e scadenza.
La Fondazione, che è stata costituita e perfezionata dal punto di vista formale ed istituzionale, affinché diventi un efficace strumento operativo in grado di perseguire gli scopi che si prefigge, è necessario che ora inizi un'azione di coinvolgimento e di condivisione degli obiettivi con tutti i colleghi iscritti e non solo.
La presentazione in occasione dell'assemblea dell'Ordine, ha proprio lo scopo di cogliere l’opportunità per essere conosciuta e condivisa, ma anche e soprattutto l'occasione per raccogliere contributi e suggerimenti per meglio precisare e definire le strategie necessarie per raggiungere gli obiettivi per i quali è stata pensata e concepita.
La Fondazione, al fine di perseguire i propri programmi, deve fissare una piattaforma delle attività da svolgere. A questo proposito riportiamo di seguito, in sintesi, le attività, tra le altre, sulle quali sarebbe opportuno aprire un dibattito ed una riflessione:
- attività per il vasto pubblico (organizzazione di iniziative promozionali e culturali, serate divulgative, film, concorsi, mostre, premi);
- attività per gli iscritti (borse di studio, incontri orientativi, corsi specialistici, di perfezionamento e di aggiornamento, visite ai cantieri, promozione e assistenza al tirocinio, convegni, seminari, convenzioni, contatti con amministrazioni ed enti locali, provinciali, regionali);
- altre attività (promozione in ogni sede del concorso di architettura pubblico e privato, comunicazione e promozione generale, monitoraggio eventi di architettura, contatti con enti ed istituzioni culturali)