L'Ordine degli Architetti PPC della Valle d'Aosta organizza il convegno "Alpi partecipate. Montagne in mostra" che si occupa dell’ambiente montano come luogo di coinvolgimento culturale.
Il carattere laboratoriale delle Alpi facilita gli approcci culturali della contemporaneità e il convegno, con una nuova formula pensata per essere apprezzata a distanza, ne propone alcuni esempi.
Tre incontri in tre serate (18/11 - 19/11 - 25/11) esplorano rispettivamente le azioni rigeneratrici di installazioni artistiche ed esposizioni temporanee in alcuni luoghi simbolici delle Dolomiti, un dispositivo culturale di partecipazione civica all’interno di un immenso forte in Alto Adige e un museo di arte contemporanea nel cuore dei Grigioni. Si tratta di luoghi dell’arco alpino caratterizzati da una forte identità - nonostante la loro ubicazione rispetto ai centri maggiori - nei quali l’architettura assume il ruolo di uno strumento importante e utile per creare un dibattito. La percezione diffusa, durante questo complesso periodo della storia dell’umanità, è che la montagna sia un luogo sicuro da un punto di vista sanitario, poiché garantisce un agevole distanziamento.
Un pubblico diverso - normalmente abituato a frequentare altre mete - ed esigente anche da un punto di vista culturale, potrebbe allora affacciarsi alle Alpi, alla ricerca di nuovi stimoli e arricchimenti.
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Valle d’Aosta ha attribuito 2 CFP a fronte della partecipazione ad ogni Incontro online.