WEBINAR
GREEN URBANISM: LINEE GUIDA PER RIVEGETALIZZARE LA CITTÀ
Giovedì 16 novembre pv.
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Webinar Piattaforma XClima: iscrizioni: per gli iscritti all'Albo di Monza e Brianza accedere alla Piattaforma e acquistare il biglietto che risulterà a € zero - per i non iscritti è possibile acquistare il biglietto al seguente link
L'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Monza e della Brianza, in collaborazione con Casaclima, organizza il webinar GREEN URBANISM: LINEE GUIDA PER RIVEGETALIZZARE LA CITTÀ.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il quesito di fondo potrebbe essere quello del perché una città dev'essere necessariamente verde e dove verde non è il colore delle facciate ma è la percezione che se ne ricava sorvolandola con un aereo, grazie ad un equa distribuzione tra parti grigie (costruito) e parti vegetali (campagna urbana, aree fluviali, spazi verdi pubblici e privati).
Una semplificazione che richiama il concetto di città ecosistemica, cioè la ricchezza in termini di biodiversità animale e vegetale presente nel territorio urbano; e il concetto di città ospitale, a misura d'uomo (interrogativo con parametri di valutazione molto diversi tra loro e presi da punti di vista molto distanti), che per un uomo che vuol vivere con la natura vuol dire sinonimo di cittadinanza con il verde, cioè del vivere con la necessaria presenza di uno spazio aperto capace di suscitare la memoria di un luogo fertile, agreste, felice.
Per chiarire i vari aspetti che entrano in relazione tra loro, in una lettura di scala ideale, il corso si dipana tra pianificazione del territorio , e relativi richiami alla scala urbana, e la progettazione paesaggistica della città, con dettagli stilistici e di forma che la materia richiama seppure dovendo operare una sintesi tra le molteplici soluzioni adottabili.
ASPETTI GUIDA
Città come Londra, Barcellona, Rotterdam, Monaco di Baviera oggi hanno manifesto un programma strategico di rinnovamento urbano con idee chiare anche sul come far coesistere due format tra loro distanti: la crisi del settore immobiliare, che è una crisi transnazionale, ha messo in evidenza che la valvola di salvataggio è appunto la ricerca di una qualità ambientale dell’intervento in asset con quella architettonica e urbanistica.
Il paesaggista partecipa al disegno della città, così la questione si sposta anche sul come rendere connessa fisicamente e scenograficamente la nuova porzione di città al territorio da urbanizzare, alla campagna, stante le ruspe, i marciapiedi, i parcheggi, le strade, le palazzine o le villette, e sul come non rieditare la città dei cordoli e dei percorsi obbligati e sul mantenere l'acqua nel deserto città.
Inquinanti, afa e calura estiva, umidità invernale, cappa di smog, ridotta o elusa percezione del firmamento stellare. La città italiana ci ha abituato ad una progressiva e costante crescita della loro percezione (fino a produrre familiarità), uno status che si deve collegare all'inurbamento attuato senza meccanismi compensatori. Cioè, negli ultimi venti-trenta anni, siamo stati al cospetto di una cresciuta urbana dove si è consolidata una politica immobiliare incentrata più sulla qualità dell'immobile che nel trattamento dello spazio aperto.
Una politica del fare poco attenta, perché ritengo poco “visionaria”, a quegli scenari e a quei mutamenti che poi sono stati introdotti dalla certificazione energetica degli edifici, dai mutamenti dell'investimento immobiliare che predilige il villaggio verde per la residenza e il grattacielo come luogo ideale per accentrare servizi e business,dal bisogno di riappropriarsi di un tempo lento legato allo spostamento con la bici o a piedi.
PROGRAMMA
La progettazione degli spazi verdi in città, seconda parte: il progetto (identità paesaggistica e il collegamento alla rete ecologica, tradizione architettonica e innovazione di design); i principali casi
di lavoro della rigenerazione paesaggistica in area urbana (recupero viale alberato, la riabilitazione di un giardino pubblico, etc.).
• La rinaturalizzazione del verde urbano: approccio al tema e modalità di progetto
• Collegamento alla rete ecologica e progetto paesaggio
• La scelta della specie vegetale: specie tipiche, specie aliene, specie esotiche
• Principali casi di lavoro della rigenerazione paesaggistica in area urbana, analisi delle criticità e
• Confronto su casi di lavoro curati dal relatore: il giardino pubblico, il parco urbano, il recupero di un
• Viale alberato, il progetto di mobilità nel verde, la progettazione ambientale in area urbana, la Progettazione partecipata applicata al verde urbano
RELATORE: STEFANO MENGOLI
PER IL SEMINARIO SONO STATI RILASCIATI DAL CNAPPC n° 2 CFP
Ricordiamo che i CFP verranno inseriti direttamente dalla Segreteria dell'Ordine di Monza e Brianza sulla Piattaforma IM@teria al massimo dopo 30 giorni dall'erogazione del webinar