WEBINAR
GREEN URBANISM: LINEE GUIDA PER RIVEGETALIZZARE LA CITTÀ
Giovedì 12 ottobre pv.
dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Webinar Piattaforma XClima: iscrizioni: per gli iscritti all'Albo di Monza e Brianza accedere alla Piattaforma e acquistare il biglietto che risulterà a € zero - per i non iscritti è possibile acquistare il biglietto al seguente link
L'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Monza e della Brianza, in collaborazione con Casaclima, organizza il webinar GREEN URBANISM: LINEE GUIDA PER RIVEGETALIZZARE LA CITTÀ.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il quesito di fondo potrebbe essere quello del perché una città dev'essere necessariamente verde e dove verde non è il colore delle facciate ma è la percezione che se ne ricava sorvolandola con un aereo, grazie ad un equa distribuzione tra parti grigie (costruito) e parti vegetali (campagna urbana, aree fluviali, spazi verdi pubblici e privati).
Una semplificazione che richiama il concetto di città ecosistemica, cioè la ricchezza in termini di biodiversità animale e vegetale presente nel territorio urbano; e il concetto di città ospitale, a misura d'uomo (interrogativo con parametri di valutazione molto diversi tra loro e presi da punti di vista molto distanti), che per un uomo che vuol vivere con la natura vuol dire sinonimo di cittadinanza con il verde, cioè del vivere con la necessaria presenza di uno spazio aperto capace di suscitare la memoria di un luogo fertile, agreste, felice.
Per chiarire i vari aspetti che entrano in relazione tra loro, in una lettura di scala ideale, il corso si dipana tra pianificazione del territorio , e relativi richiami alla scala urbana, e la progettazione paesaggistica della città, con dettagli stilistici e di forma che la materia richiama seppure dovendo operare una sintesi tra le molteplici soluzioni adottabili.
ASPETTI GUIDA
Città come Londra, Barcellona, Rotterdam, Monaco di Baviera oggi hanno manifesto un programma strategico di rinnovamento urbano con idee chiare anche sul come far coesistere due format tra loro distanti: la crisi del settore immobiliare, che è una crisi transnazionale, ha messo in evidenza che la valvola di salvataggio è appunto la ricerca di una qualità ambientale dell’intervento in asset con quella architettonica e urbanistica.
Il paesaggista partecipa al disegno della città, così la questione si sposta anche sul come rendere connessa fisicamente e scenograficamente la nuova porzione di città al territorio da urbanizzare, alla campagna, stante le ruspe, i marciapiedi, i parcheggi, le strade, le palazzine o le villette, e sul come non rieditare la città dei cordoli e dei percorsi obbligati e sul mantenere l'acqua nel deserto città.
Inquinanti, afa e calura estiva, umidità invernale, cappa di smog, ridotta o elusa percezione del firmamento stellare. La città italiana ci ha abituato ad una progressiva e costante crescita della loro percezione (fino a produrre familiarità), uno status che si deve collegare all'inurbamento attuato senza meccanismi compensatori. Cioè, negli ultimi venti-trenta anni, siamo stati al cospetto di una cresciuta urbana dove si è consolidata una politica immobiliare incentrata più sulla qualità dell'immobile che nel trattamento dello spazio aperto.
Una politica del fare poco attenta, perché ritengo poco “visionaria”, a quegli scenari e a quei mutamenti che poi sono stati introdotti dalla certificazione energetica degli edifici, dai mutamenti dell'investimento immobiliare che predilige il villaggio verde per la residenza e il grattacielo come luogo ideale per accentrare servizi e business,dal bisogno di riappropriarsi di un tempo lento legato allo spostamento con la bici o a piedi.
PROGRAMMA
L'analisi del territorio_pianificare la relazione tra città e campagna; la pianificazione urbanistica e paesaggistica del territorio.
• Introduzione al corso, le aree macrotematiche
• I caratteri geografici del territorio
• L’analisi di un tessuto urbano: centro, periferia, spazi di transizione
• Le cortine territoriali
• Pianificazione territoriale e pianificazione urbanistica
• Il codice del paesaggio e la pianificazione paesaggistica, il piano paesaggistico regionale
• I piani generali ed i piani di settore con particolare attenzione alla pianificazione di bacino
• Il piano territoriale di coordinamento
• Il rapporto fra tutela dell’ambiente e pianificazione del paesaggio
• La pianificazione strutturale comunale con riferimento ai contenuti paesaggistici
• Gli elaborati di un piano territoriale e strutturale
RELATORE: STEFANO MENGOLI | RENATO FERRETTI, agronomo, esperto in pianificazione del territorio
PER IL SEMINARIO SONO STATI RILASCIATI DAL CNAPPC n° 2 CFP
Ricordiamo che i CFP verranno inseriti direttamente dalla Segreteria dell'Ordine di Monza e Brianza sulla Piattaforma IM@teria al massimo dopo 30 giorni dall'erogazione del webinar